Questa mattina Angela non stava per niente bene, abbiamo tutti sospettato che avesse la febbre così con grande, grande, grande dispiacere ci siamo dovuti salutare. Non so bene dopo quanti giorni di cammino ci siamo separati.
Ha deciso di rimanere all’ostello con Sara, l’ospitalera di San Miniato, per riposare un giorno e rimettersi in sesto per affrontare al meglio quest’ultima parte del viaggio che da Canterbury, da dove è partita, la porterà a Roma. Grazie amica mia, sei stata, sei e sarai un grande esempio per tutto quello che hai fatto e stai facendo. Mi hai insegnato, ti sei lasciata andare, ci siamo aperti il cuore l’un l’altro e ricorda le mie parole, questo è soltanto un arrivederci più in giù, davanti ad una tavola imbandita per festeggiare il tuo arrivo a Roma! Ti auguro di rimetterti al meglio e di riprendere più forte di prima. L’abbraccio profondo con il quale ci siamo salutati è solo un simbolo del bene che ti vogliamo tutti noi. Le cose da dire di oggi sono tante, ma allo stesso tempo le parole non bastano per farvi capire che giornata intensa e carica di tutto sia stata oggi, dalla scoperta tristissima del terremoto che ha colpito la popolazione del centro Italia, alla tappa meravigliosa che la Via Francigena oggi ha voluto regalarci. Lascerò che le foto parlino al posto mio, dedicando questo silenzio a tutte le persone che in questo momento stanno soffrendo e piangendo i loro cari.
Questa è la tappa da San Miniato a Gambassi Terme, questa è la Via Francigena. Camminare dentro a dei dipinti naturali, creati per stupire gli occhi e fare pace con il cuore. Se non vi è venuta voglia di partire ora. Questa notte dormiremo qui, alla Pieve di Santa Maria del Buon Viaggio a Chianni, minuscola frazione di Gambassi Terme.
Eternamente grato di poter vivere tutto questo e di farlo con accanto la persona che amo.
D.