Via Francigena. Giorno 53 – da Benevento a Buonalbergo
Oggi è la prima giornata totalmente in solitaria di questo cammino. Oggi ho potuto godere per la prima volta il silenzio del camminare tra i campi e l’assordante rumore dei miei pensieri.
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Randagio per il mondo
Oggi è la prima giornata totalmente in solitaria di questo cammino. Oggi ho potuto godere per la prima volta il silenzio del camminare tra i campi e l’assordante rumore dei miei pensieri.
Questa mattina stranamente mi sono svegliato per primo, ma questo non significa nulla se poi mi dimentico le cose. Qui conta essere concentrati già di prima mattina, sapere cosa si è tolto dallo zaino la sera prima, per poi rimetterlo dentro secondo il proprio ordine al momento giusto.
Il risveglio questa mattina è stato stranissimo. È ormai da dieci giorni che l’unica persona che vedo quando apro gli occhi è Paolino. Oggi invece la prima persona è stata Sergio, che riempiva lo zaino e indaffarato a chiudere la brandina sulla quale ha dormito questa notte.
Oggi è il mio cinquantesimo giorno di cammino, cinquantaquattresimo di viaggio per via della pausa a Roma per visitare S.Pietro e stare qualche giorno con mia madre. Cinquanta. Sono tanti eppure non ne sento il peso.
Questa mattina siamo usciti presto. Abbiamo lasciato la stanza della chiesa di Cassino lasciando una piccola offerta con un bigliettino per ringraziare come sempre. Direzione Mignano Monte Lungo.
Oggi è stata una giornata di quelle che già da quando apri gli occhi, capisci che forse non andrà così bene come speri sempre appena sveglio. La pioggia cadeva sul tetto da molto prima che mi alzassi, Paolino come sempre girovagava per la stanza in silenzio.
Tutto d’un tratto mi trovo la luce accesa. Che ore sono? 6.37. Non ce la farò mai a svegliarmi al primo squillo della sveglia. Paolino è gia attivo che prepara il suo zaino, nel silenzio della stanza provo ad ascoltare se da fuori arrivano rumori di pioggia. Mi sembra di essere tornati in Giappone,
Oggi è stata una delle giornate di cammino sulla Via Francigena più strane ed imprevedibili che abbia mai passato, fatta più di incontri che di strada, più di pioggia che di sole, una di quelle giornate in cui non ci si può opporre e nella quale i segni sono stati così evidenti che non era Read More …
La notte che è appena passata è stata una notte travagliatissima. Dopo essermi addormentato mentre stavo scrivendo per poi svegliarmi alle 3.00 a finire, mi sono ri-addormetato verso le 6.00 e ho fatto un sogno terribile.
Cosa vuol dire essere in viaggio? Cosa vuol dire camminare lungo le strade del proprio paese? Cosa significa essere in cammino? Oggi è uno di quei giorni in cui ho dato risposta per l’ennesima volta a queste domande. Anzi la Via del Sud mi ha risposto, io ho solo dovuto avere gli occhi per rendermi Read More …